Il gruppo Cosmetic è un esempio di coerenza artistica nel panorama indie rock, con Bart e Alien al centro della scena. Alien, che è diventata bassista dopo la sua esperienza come vocalist, descrive il suo passaggio alla musica come un’avventura inaspettata, cimentandosi con strumenti e creando un suono unico. Con la sua predilezione per il fuzz e l’influenza di band come i My Bloody Valentine, il loro album “Plastergaze” incarna il perfetto equilibrio tra melodie eteree e ritmi robusti.
Quali sfide pensi che incontrano le band emergenti nel trovare la loro identità sonora in un panorama musicale così affollato?
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